Potevo non cogliere l’occasione di Daniza, per sentirmi in
buona compagnia?
Primo pirla, il cercatore di funghi che vedendo un’orsa con
cuccioli invece di defilarsi velocemente la tampina, perché sono così belli…
Secondo pirla il direttore Feltri che gli augura morte da
funghi velenosi, senza sapere cosa sta dicendo: morire fra terribili
convulsioni e dolori perché ci si è interessato in modo sbagliato ad un animale.
Terzo pirla chiunque sia l’animalista che sta rendendo la
vita impossibile al suddetto cercatore scrivendogli, telefonandogli e tampinandolo
in ogni modo mobbinghistico possibile.
E
pretendendo che un orsa in libertà sia cosa normale in un mondo che quel tipo
di normalità non riesce più a reggere e gestire. Simulaun è trapassato da un pezzo.
Quarto pirla il veterinario o chi per lui che ha sbagliato
evidentemente dose nell’anestetico, pure dopo tutto il casino e l’attenzione che
stava montando intorno alla cosa: non era una derattizzazione o una caccia selettiva
di cinghiali.
Quinto pirla il responsabile WWF o chi per esso, che chiede
le dimissioni del ministro, come se potesse e dovesse essere responsabile anche
della dose dell’anestetico, ma si sa che in Italia basta puntare il dito.
Sesto pirla (e qui entro in scena io se permettete, essendo
stato per tanto nella categoria) il giornalista che come me mette in prima
pagina la notizia dell’orsa, come se non ci fossero cose più importanti da
segnalare e comunicare. Non dico che sia sbagliato parlarne: come giustamente
ha detto Folli in un editoriale su radio24, non è che ci sia un limite alle
notizie da dare. Però ci dovrebbe essere un ordine di priorità.
Ultimo pirla l’amministratore locale che, dopo più di un
evento simile (ricordo un’aggressione vicino al Tonale poco fa sempre di un
orso e sempre contro un cercatore di funghi) non comincia a mettere cartelli in
cui si danno regole di comportamento da seguire, tipo evitiamo di cercare
funghi vicino alla tana dell’orso.
Ma
forse i due plantigradi, il cercatore di funghi e l’orso, sono inevitabili nemici naturali…
Che poi,
se è vero che tutti gli orsi hanno il collare, ed è vero altresì che il grande fratello sa anche dove parcheggio la
mia macchina ogni giovedì sera, possibile che non si possa controllare un plantigrado
in libertà?
Ma forse ci sta che a forza di guardare documentari su
Discovery Channel, tutti ci sentiamo come quei pirla che giocano coi cobra e
coi coccodrilli – a volte anche morendoci- e ci stiamo dimenticando che la natura è bella
ma scomoda, e anche pericolosa.
Oggi mi sento in buona compagnia.
Cattivissimo
RispondiEliminaOh! Che bella sfogata!
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